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Open Factory, successo per il porte aperte al Polo Aeroportuale del Nord Est

Domenica 24 novembre 100 ospiti, suddivisi tra Venezia, Treviso e Verona, hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino il “dietro le quinte” della complessa macchina organizzativa aeroportuale.

Un evento di grande interesse si è svolto domenica 24 novembre 2024, con la partecipazione di circa 100 ospiti che hanno preso parte all’iniziativa Open Factory presso gli aeroporti di Venezia, Treviso e Verona. La manifestazione, giunta alla sua decima edizione, è promossa da ItalyPost e Corriere della Sera in collaborazione con il Gruppo NEM. L’obiettivo è offrire al pubblico l’opportunità di scoprire il valore e la complessità delle aziende italiane.

Il Polo Aeroportuale del Nord Est, gestito dal Gruppo SAVE, ha accolto i visitatori con percorsi dedicati, permettendo di esplorare il “dietro le quinte” delle operazioni aeroportuali. Dall’inizio dell’anno a ottobre, il polo ha gestito ben 16 milioni di passeggeri, una cifra che sottolinea il ruolo strategico di questa rete aeroportuale.

Verona, innovazione e infrastrutture all’avanguardia
All’aeroporto Valerio Catullo di Verona, l’attenzione si è concentrata sul Progetto Romeo, il nuovo terminal partenze in via di completamento. I partecipanti hanno potuto visitare aree recentemente inaugurate, come i banchi check-in e l’area security, e hanno assistito a dimostrazioni delle attività di controllo effettuate da Polizia di Frontiera, Agenzia delle Dogane e Guardia di Finanza, inclusa un’esibizione dell’unità cinofila.

Venezia, un focus sulla sostenibilità e l’innovazione
All’aeroporto Marco Polo di Venezia, la giornata è iniziata con una presentazione in
aula dedicata al Master Plan 2037, incentrato sullo sviluppo sostenibile dello scalo. La visita è proseguita nel piazzale aeromobili, dove gli ospiti hanno assistito alle operazioni di atterraggio e decollo e visitato aree operative come il presidio dei Vigili del Fuoco e il sistema di gestione bagagli (BHS). Momenti di grande interesse sono stati offerti dall’incontro con il falconiere, una figura centrale per la sicurezza dei voli.

Treviso, tra storia e operazioni tecniche
All’aeroporto Antonio Canova di Treviso, i visitatori hanno esplorato il terminal passeggeri, il piazzale aeromobili e la pista, guidati da esperti che hanno illustrato l’evoluzione storica dello scalo. I Vigili del Fuoco hanno presentato le modalità di intervento in situazioni di emergenza, offrendo dimostrazioni pratiche.

Enrico Marchi, Presidente del Gruppo SAVE, ha commentato: «L’interesse del nostro Gruppo a partecipare alla manifestazione Open Factory si motiva col piacere di far conoscere al territorio la complessità del lavoro sotteso alla conduzione ordinaria degli aeroporti da noi gestiti, di raccontare l’operatività di queste realtà così affascinanti nella loro complessità. Questa giornata, che mette in rete aziende dei più diversi settori, costituisce anche l’occasione per rappresentare ai nostri ospiti il valore del Polo Aeroportuale del Nord Est, che si esprime nelle sinergie create tra Venezia, Treviso, Verona e, per le merci, Brescia, mantenendo nel contempo la specificità di ciascuno scalo. Così Venezia, terzo aeroporto intercontinentale nazionale con voli diretti sul Nord America e sul Medio ed Estremo Oriente, Treviso, city airport base operativa di vettori low cost, che sostiene e alimenta importanti flussi di passeggeri, e Verona, che in questi anni sta accrescendo con voli e nuove infrastrutture il suo ruolo di riferimento di un’area particolarmente ricca e vivace. Un sistema il cui sviluppo è regolato da Master Plan che ne pianificano la crescita, con un approccio
basato su sostenibilità e intermodalità».

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