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Con Open Factory gli aeroporti di Verona, Venezia e Treviso hanno aperto le porte ai visitatori

L’evento, organizzato da ItalyPost, ha mostrato il dietro le quinte dell’organizzazione quotidiana del Polo aeroportuale del Nord Est. Posti esauriti in pochi minuti. Tra le curiosità, i falchi utilizzati all’aeroporto di Venezia, una dimostrazione dei vigili del fuoco di Treviso e il nucleo artificieri della polizia scaligera.

Gli aeroporti di Venezia, Treviso e Verona hanno aderito anche quest’anno all’evento “Open Factory“ organizzato da ItalyPost.

Le prenotazioni delle visite ai tre aeroporti hanno registrato il tutto esaurito nel giro di pochi minuti.

“Open Factory” è il progetto di cultura industriale e manifatturiera ideato da ItalyPost e ha permesso ad un pubblico numeroso di conoscere il “dietro le quinte” della complessa attività di un aeroporto.

Hanno aderito gli aeroporti del Polo aeroportuale del Nord Est destando grande curiosità da parte di coloro che si sono recati in visita.

Nella giornata di ieri, gli iscritti all’evento, guidati dai responsabili operativi degli aeroporti di Venezia, Treviso e Verona, hanno seguito un percorso itinerante che li ha portati nei piazzali di sosta degli aeromobili, lungo le perimetrali delle piste di volo dove hanno potuto assistere da una posizione privilegiata ad atterraggi e decolli, visitando le principali strutture operative determinanti per l’attività di un aeroporto.

Tra le curiosità, i falchi utilizzati all’aeroporto di Venezia per l’allontanamento dei volatili dalle piste di volo, la dimostrazione al Canova di Treviso dell’attività di intervento dei Vigili del Fuoco e quella del nucleo artificieri della Polizia di Frontiera al Catullo di Verona.

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