52100 Arezzo (AR)

La collezione storica, con oltre 2000 opere tra disegni originali, oreficerie e gioielli, comprende più di 80 anni di storia ed è ancora viva ed attuale grazie al continuo aggiornamento con i gioielli più rappresentativi delle collezioni contemporanee.
Dagli anni ‘20 della Belle Epoque, allo stile ghirlanda e Art Déco degli anni ’30; dall’esplosione del Made in Italy degli anni ‘50 alle collaborazioni dei grandi artisti, fino ai revivals degli anni’80 e ’90, il museo UNOAERRE è un vero e proprio patrimonio di art e cultura orafa.
Dai bracciali «ghiandina» degli anni ‘30 ai modelli «tessuto» dei ’50
Gli anni ’30 segnano il trionfo dell’Art Dèco. A trarne ispirazione sono i preziosi bracciali «a ghiandina», uno dei capisaldi della produzione di Unoaerre di quel periodo. Il ritorno all’oro degli anni ‘50 vede invece protagonisti i bracciali «tessuto» e « a piastrelle».
Negli anni ‘60 vince la leggerezza: prodotti vuoti, microfusi e smaltati. Sono gli anni delle prime collaborazioni di Unoaerre con i grandi artisti e designer dell’epoca : Bino Bini, Orlando Orlandini, Francesco Messina, Emilio Grego, sono solo alcuni dei loro nomi.
Negli ‘70 è boom delle catene di vario tipo. Lo stile dei gioielli si ispira alle figure geometriche ed astratte, in linea con le avanguardie storiche di quegli anni. Negli anni’80, all’oro si affianca l’argento, amato anche dai giovani: gioielli voluminosi con un gusto sobrio ed elegante.
Si passa quindi a gioielli che seguono le tendenze moda e cambiano stile velocemente ed è la moda che guida le scelte stilistiche.
Il programma di Open Factory 2022
In occasione di Open Factory 2022, Unoaerre propone una visita al museo UNOAERRE guidata dal suo direttore del Museo.